Quando l’amore brucia l’anima: che cosa fare?

soffrire per amore

Quando l’amore brucia l’anima si soffre per amore. Soffrire per amore è qualche cosa che capita spessissimo quando finisce una relazione importante.

Se osservi abbastanza attentamente il tuo problema, ti accorgerai di essere parte del problema”.
Così Arthur Bloch anticipa con un modo notevolmente acuto di osservare,  un fenomeno  tanto discusso come il problema del mal d’amore. Purtroppo quando il tuo cuore è stato frantumato gli stessi istinti su cui solitamente facevi affidamento, ti guideranno alla soluzione sbagliata. Semplicemente non puoi fidarti di ciò che ti indica il sentimento.

Il rito di passaggio

Soffrire per amore è un rito di passaggio. Quando si soffre per amore c’è che ci si crogiola e chi fugge.

Crogioloarsi nel dolore

I primi entrano in una spirale di sofferenza che toglie il fiato e crea la sensazione di non farcela. Non si ha voglia di far nulla e ritornare alla serenità sembra impossibile, anche perché spesso si fanno cose sbagliate che aumentano il dolore. Ci si crogiola nel mal d’amore. Si pensa sempre alle ultime parole dette a lui/lei, si rileggono i messaggi e le mail, si riguardano le foto e così via. Si cerca nella memoria la frase o il momento che può aver provocato la fine di una storia così bella e si parla di tutti i particolari con gli amici per cercare un conforto e una soluzione.

La paura è quella di non potersi più riprendere, di vedere un futuro buio e solitario, di non poter avere amori così veri e passionali.

Spesso il dolore emotivo diventa anche dolore fisico: il dolore è tanto forte e potente che sembra far esplodere il petto.

Difficilmente queste persone riescono ad evitare di stare male. Si immergono nel dolore continuando a pensare senza cercare soluzioni più efficaci. Un periodo di decantazione nel dolore è normale ma quando iniziano a passare diverse settimane o addirittura mesi allora bisognerebbe rendersi conto che così non va.

Fuggire dal dolore

All’opposto possiamo trovare persone che fuggono dal dolore facendo finta di nulla. Persone che magari iniziano una girandola di relazioni mordi e fuggi, che escono tutti i giorni fino a tardi, che si immergono in diverse attività. Solitamente mentono a se stesse raccontandosi che sono immuni dal dolore, che quella persona non è più importante.

Strategie errate

Immagina il dolore come una ferita fisica. Crogiolarsi significa continuare a riaprirla costantemente non permettendo la cicatrizzazione. D’altro canto fuggire significa far finta che la ferita non esista. Così la ferita non viene né disinfettata, né curata. Sotto sotto continuerà a far male fino a quando non se ne prenderà coscienza.

Se vuoi venire fuori dal dolore devi passarci nel mezzo.

COSA FARE PER SUPERARE IL MAL D’AMORE?

E’ capitato a tutti. Tutti sanno cosa significa soffrire per amore e quando è difficile attraversare questo rito di passaggio. Come tutti i riti di passaggio è importante trovare delle strategie adeguate per superarlo.

Vivere il dolore consapevolmente evitando di prolungarlo per mesi è sicuramente la strategia migliore. Si deve prendere coscienza della ferita, disinfettarla e darle il tempo di guarire. Perciò evita la fuga ma anche di soffermarti troppo su ciò che è stato.

Chiara Gamberale in un suo famoso libro scriveva: “se sei in un tunnel arredalo“. Trovo questa frase sempre di grande aiuto e ispirazione. Visto che la sofferenza per amore è un rito di passaggio, mentre lo stiamo attraversando possiamo comunque impegnarci a inserire strategie e pensieri che possono migliorarne l’aspetto.

Ecco alcune strategie.

La galleria dei ricordi

Prova ogni tanto a fare questo esercizio di visualizzazione. Chiudi gli occhi e immagina di avere davanti a te una galleria. Quella galleria sarà la galleria dei tuoi ricordi. Prendi uno dei ricordi della relazione e immagina di averlo davanti a te. Vivilo per un pò e dagli un significato che sarà la sua cornice.

Una volta che hai vissuto il ricordo fanne un quadro, appendilo al muro della tua galleria e passa al secondo ricordo, e poi al terzo, al quarto, ecc. ecc.

Poi fai altro: esci, leggi, vivi. Per quel giorno non tornare più sulla relazione.

Fai la stessa cosa i giorni successivi per almeno due settimane. Una volta al giorno entra nella tua galleria, riguarda i quadri, rivivi il ricordo e riappendilo. Ogni volta diminuirà il tempo necessario per incorniciare quel ricordo e il dolore pian piano diminuirà. Ripeti l’esercizio finché non avrai superato la galleria.

Non cadere nella tentazione di cambiare il finale

Spesso la nostra mente ci porta a rivivere ripetutamente una situazione perché il finale non ci è piaciuto. E’ come se ripensare a frasi e momenti possa in qualche modo farci sperare che il finale sia diverso. Esattamente come accade quando guardiamo per l’ennesima volta un film che amiamo. Pur conoscendo il finale, mentre lo guardiamo attraversiamo tutta la curva delle emozioni fino all’epilogo e mentre lo facciamo, in cuor nostro, speriamo che finirà diversamente anche se sappiamo che non è così.

Il re-wind ci sembra una strategia per serrare come un tesoro chiuso in tripla mandata s i sorrisi, i momenti spensierati, i baci passionali e le promesse di amore eterno. Invece questo è solo il modo per salire su un treno ad alta velocità con destinazione un labirinto di dolore.

Amicizia

Un ottimo modo per “arredare il tunnel” e smettere di soffrire per amore è stare con gli amici. Circondati di amici che ti aiutino a trovare la giusta misura tra il ripensare ai ricordi e il non farlo. Chiedi a loro di passarti a prendere per uscire anche quando non ne hai assolutamente voglia. Chiedigli anche di “sgridarti” quando parli troppo spesso della relazione.

Riparti da te

Concediti delle coccole. Piccoli e grandi gesti nella quotidianità per prenderti cura della tua anima e, perché no, del tuo corpo. Sarà faticoso ma illuminante.

Se vuoi poniti nuovi obiettivi o rispolvera hobby che già facevi. Tenere occupata la mente aiuta . Inizia da quel racconto in sospeso che volevi scrivere, da quel corso lasciato in sospeso o mai iniziato, da quella città che volevi tanto vedere. Andare a un concerto, al teatro o al cinema sono alcuni dei migliori piani da realizzare in questi giorni.

Prenditi delle piccole soddisfazioni che ti aiutino a sentirti meglio senza però abusare di dolci, shopping,fumo e similari.

Riprendi in mano la tua vita.

Combattere la sofferenza d’amore, come si combatte una dipendenza

Antropologi e ricercatori sulle relazioni amorose, sostengono che l’amore romantico può essere a tutti gli effetti considerato una profonda dipendenza, in quanto provoca nel nostro cervello gli stessi effetti che provocano le sostanze stupefacenti. Come si esce dalla dipendenza ? Di certo non procurandosi quello che più ci fa male. Dopo i saluti definitivi, non contattate più il vostro ex, cancellate il numero di cellulare e i suoi profili social. Può sembrare una scelta drastica, ma per i primi tempi è necessario distaccarsi e non cadere nella tentazione di sbirciare quello che fa tutti i giorni. In caso contrario continueremo a essere dipendenti dl soffrire per amore.

Pet Therapy

I piccoli amici possono essere degli ottimi alleati per affrontare questo momento. Cani e gatti sono dispensatori di coccole: tengono impegnati, aiutano a non sentirsi soli e sono un’ottima scusa per alzarsi dal letto o dal divano.

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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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