AMARE TROPPO: LA DIPENDENZA AFFETTIVA DELLE DONNE

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La dipendenza in una relazione di per sé non è patologica. E’ assolutamente normale, in particolare durante la fase dell’innamoramento, che ci sia un certo grado di dipendenza affettiva e fusione con il partner. Il desiderio di dipendenza dovrebbe diminuire con lo stabilizzarsi del rapporto lasciando nella coppia una piacevole percezione di autonomia.

La dipendenza affettiva disfunzionale è definibile come uno stato patologico in cui la relazione  di coppia è vissuta come condizione unica, indispensabile e necessaria per la propria esistenza. All’altro viene attribuita un’importanza tale da annullare se stessi e non ascoltare i propri bisogni. 

Donne che amano troppo

La tendenza ad amare troppo, tipica del sesso femminile, è molto pericolosa per la personalità della donna e può portare a serie conseguenze negative. Alcune donne troppo emotive e sentimentali, per mancanza di autostima e profonda sfiducia in sé stesse, pur di essere amate, possono arrivare a sottomettersi psicologicamente al proprio compagno e finire per instaurare un legame sado-masochistico.

Queste sono le cosiddette “Donne che amano troppo” come le ha chiamate la psicologa Robin Norwood nel famosissimo libro “Donne che amano Troppo” (1985), un bestseller che ha venduto milioni di copie nel mondo e che racconta la storia di molte donne che si sono innamorate dell’uomo sbagliato e nel tentativo di conquistare il suo irraggiungibile amore e di cambiarlo sono arrivate al punto di perdere sè stesse.

Ci sono storie d’amore che invece di essere basate sull’amore, la fiducia e il rispetto sono basate sul controllo e sul possesso da parte dell’uomo sulla donna; ci sono storie di violenza o di abusi psicologici e fisici che si reggono in piedi sulla paura dell’abbandono da parte della donna; storie in cui la donna si presta a fare qualsiasi cosa o a sopportare qualsiasi cosa per di non essere lasciata; storie di ricatti emotivi, minacce, continue umiliazioni.

Guarire dalla dipendenza affettiva

Ho conosciuto alcune donne che sono passate attraverso relazioni dolorosissime e distruttive ma che con grande coraggio sono riuscite ad uscirne. Le loro storie dimostrano che guarire dalla Dipendenza Affettiva è possibile. Si può correggere la tendenza ad amare troppo, si possono trasformare i nostri limiti in potenzialità, si può diventare capaci di amare in maniera positiva e avere una relazione di coppia sana e appagante.

La psicoterapia nei casi di dipendenza affettiva

Per uscire da questi disturbi spesso non basta la volontà ma è necessaria una psicoterapia per ricostituire l’autostima della donna e per aiutarla ad acquisire maggiore fiducia in sé stessa e nel proprio valore.

Un percorso di psicoterapia può aiutare la persona a superare le condizioni di sofferenza legate a tale stato, in cui la coppia è vissuta come indispensabile e necessario per la propria esistenza.

Il trattamento della dipendenza affettiva mira a:

  • Comprendere il proprio funzionamento, al fine di capire quale sia la motivazione sottostante la dipendenza.
  • Modificare i legami di attaccamento insicuro e rielaborare le esperienze negative per permettere l’instaurarsi di legami significativi e soddisfacenti.
  • Sviluppare l’assertività in modo che il dipendente affettivo possa pensare e manifestare i propri bisogni senza timore.
  • Migliorare l’autostima e la sicurezza in se stessi, lavorando sui propri schemi.

Essere consapevoli e libere

Per uscire dalla dipendenza affettiva il primo passo è la consapevolezza del proprio funzionamento e dei propri schemi.

Solo quando noi donne ci saremo liberate dalla paura di restare sole e dal timore di non farcela senza un uomo accanto, solo quando sentiremo che siamo degne di affetto, potremo porci in una relazione sentimentale in maniera libera, spontanea e non pregiudicata dal bisogno dell’altro. Solo quando saremo capace di apprezzarci e di amarci per conto nostro potremo essere in grado di amare davvero qualcuno.

Certamente per fare questo è necessario investire su noi stesse tutte le energie che prima avevamo messo nell’amore per l’altro, dobbiamo imparare ad occuparci di noi e della nostra crescita personale e imparare ad amare prima di tutto noi stesse.

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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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