SOFFRIRE PER AMORE: COME USCIRNE ?

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L’amore è una delle costanti della vita umana e soffrire per amore è spesso una delle condizioni ricorrenti nell’esperienza personale e spirituale dell’amore. Soffrire per amore è un rito di passaggio. Prima o poi ci passiamo tutti, in età diverse e in modi diversi.

Essere lasciati è atroce e spesso lascia strascichi per molto tempo. All’inizio, sopratutto se la fine sopraggiunge in maniera improvvisa ed imprevista, si tende a negare il tutto o quanto meno a minimizzare. Si ritiene che l’altro/a ritornerà, che sta solo vivendo un momento di confusione.

La pausa di riflessione

Spesso questo auto inganno viene alimentato dall’illusione della pausa di riflessione che in realtà spesso non è altro che un lento allontanamento. La si sceglie e se ne parla per allontanarsi in modo graduale senza farsi troppo male. Ma a volte comporta illusioni difficili da smontare. Per chi lascia la pausa di riflessione serve a sentirsi meno in colpa e a procurare meno dolore. Per chi viene lasciato spesso invece è un momento in cui si crea l’illusione che tutto tornerà come prima. La pausa di riflessione in questo caso è molto confusiva.

Quando successivamente ci si rente conto che ‘amore è realmente finito, si sprofonda in un cupo, lacerante dolore. Ci si sente morire e principalmente ci si sente SOLI come se una parte di noi ci ha abbandonato. In quell’istante di consapevolezza inizia la vera sofferenza detta anche “lutto del cuore”, dove tutti i sentimenti sembrano morti, come se con la fine della storia anche loro fossero spariti, come se anche una parte di noi non ci fosse più. Ci si sente svuotati, disperati e confusi.

Accettare che un amore è finito è struggente!

La fine di un amore ha conseguenze negative sulla nostra autostima e di riflesso sul nostro benessere psico-fisico. Ci si sente inadeguati, non più all’altezza, immeritevoli di essere felici. Spesso il dolore stesso è alimentato e tenuto vivo da una serie considerazioni di se stessi non proprio lusinghiere.

Questo accade anche perché quando un amore finisce ci si sente in colpa di non aver fatto tutto il necessario per mantenerlo vivo. Questi sensi di colpa vengono ulteriormente alimentati dall’idea del fallimento. Il concetto base che alimenta i sensi di colpa è il seguente: se mi ha lasciato significa che non valgo nulla. Questo lento sprofondare rende sempre più complesso riprendere in mano la propria vita che lentamente è diventata incolore, priva di emozioni, grigia.

Soffrire per amore: quali rimedi?

E’ possibile smettere di soffrire per amore? Si. Prova a seguire questi consigli.

  1. Innamorati di te: amati un po’ di più. Le rotture di solito lasciano la nostra autostima in coma. Vali molto più di quanto pensi, e con un po’ più di autostima sarai in grado di iniziare una nuova fase da sola con energia e ottimismo.
  2. La tua mente sempre impegnata dalla perdita? Non soffermarsi a pensarci. Tenere occupata la mente aiuta in quelle settimane difficili. Andare a un concerto con gli amici, al teatro o al cinema sono alcuni dei migliori piani da realizzare in questi giorni. Disconnettersi per un’ora e mezza aiuterà a rilassarsi e sentirti meglio. E ha vedere il problema con più distacco, quando ci si torna dentro. Cerca di immaginare di avere una clessidre di massimo mezz’ora e di concederti solo quel tempo per pensare alla perdita. Una clessidra di mezz’ora al giorno! Mano a mano che i giorni vanno avanti cerca di diminuire il tempo della clessidra
  3. Cerca di regolarizzare il sonno anche attraverso aiuti naturali (es: la melatonina). L’enorme flusso di pensieri che sviluppi quotidianamente ha reso la mente super attiva. Non riesci a non pensare a lei o lui, costantemente, con pensieri sempre più forti ed intensi. Questo influisce sulla capacità di riposare o meno. Dormire poco ha notevoli conseguenze negative sulla mente e sul corpo. Riequilibrare le ore di sonno sono di per se di fondamentale importanza per un recupero psicofisico rapido.
  4. Passa più tempo possibile con gli amici. In questo momento avrai bisogno dei tuoi amici, amici più che mai. In questi giorni non ci sono solo gli amici, sicuramente anche la famiglia può giocare un ruolo chiave per aiutare a superare la rottura.
  5. Cambia lentamente le tue abitudini a cominciare dalle piccole cose. La mente ha bisogno di trovare nuove distrazioni per non concentrarsi sempre sullo stesso soggetto. Ripetendo quotidianamente le stesse cose faciliti la tua dipendenza al dolore, iniziare nuove attività, soprattutto legate al benessere, come sport, alimentazione, una maggiore attenzione al look, costringi la mente a costruire nuovi pensieri, nuove abitudini e ti renderai conto di pensare sempre meno all’ex.

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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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