IL TRADIMENTO NELLA COPPIA: COSA FARE

TRADIMENTO

 Il tradimento è uno tra gli eventi che possono scuotere più drammaticamente la stabilità di una coppia. Sembra che si somiglino un po’ tutte le storie d’amore nelle quali avviene un tradimento. Ad un certo punto, a ciel sereno, arriva inaspettatamente nella coppia una terza persona e succede un disastro. Qualcosa si rompe. Il piano sul quale ci si limita a guardare le cose è sempre lo stesso, tra buono e cattivo.

Se esiste un “tradimento”, esiste anche una relazione più o meno duratura, più o meno stabile, nata e sostenuta da un patto implicito, o esplicito come nel matrimonio, riguardo l’intimità, inclusa fedeltà sessuale ed emotiva. Un patto che in un qualche modo viene violato.

Il patto di coppia

Le coppie fanno una specie di metaforica contrattazione (patto) all’inizio della relazione per determinare non solo se ci sarà il matrimonio, ma anche per stabilire le regole della relazione stessa. Il patto definisce i diritti e i doveri, cioè ciò che ciascuna parte riceve in cambio di qualcosa che dà.

Ogni coppia stipula due tipi di patti di coppia

Patto di coppia dichiarato

Il patto dichiarato o esplicito, rappresentato dell’insieme di promesse che i coniugi si scambiano il giorno del matrimonio (“nella gioia e nel dolore, in salute e malattia”). Si esplicita infatti in una promessa di fedeltà nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia.

Patto di coppia implicito

Il patto implicito, viene stipulato in base ai bisogni, alle speranze, alle difese che ciascun partner ha sviluppato nel corso della sua storia relazionale e in base ai modelli identificatori con i familiari. Tale patto implicito rappresenta, in sostanza, l’aspetto inconsapevole della scelta del partner, ciò che ognuno di noi proietta nell’altra persona. 

All’inizio del rapporto ciascun partner idealizza l’altro e si aspetta che l’altro corrisponda ai propri bisogni e alle proprie aspettative. Si utilizza l’altro per sé e per i propri bisogni. Si genera in tal modo un contratto implicito secondo il quale ciascuno dev’essere quello che l’altro vuole che lui sia. Quando questo non avviene spesso i partner si distanziano. Non reggono alla rottura dell’illusione d’amore e non riescono a portare il rapporto ad un livello più alto, nel quale ciascuno viene apprezzato e scelto per la sua unicità. Il tradimento, in questi casi, può essere visto come una via d’uscita. (Vedi anche: Crisi nella coppia: gli elementi per risolverla)

L’importanza dell’unicità del legame

Perché entrambi i patti funzionino e non generino la fine del rapporto o il motivo alla base di un tradimento, è indispensabile che si crei un’intesa di coppia che si appoggia e alimenta l’unicità e l’irrepetibilità della persona amata, accettata nei suoi limiti e desiderata nelle sue caratteristiche

È quindi importante che il patto di coppia maturi attraverso tre passaggi:

  • si parte dall’idealizzare l’altra persona;
  • si attraversa poi un momento di delusione legato agli avvenimenti della vita e al fatto che l’altro non sempre corrisponde i nostri bisogni;
  • infine si arriva alla conferma del valore dell’altro per sé e del valore del legame-patto in sé. si passa quindi dal patto “io sposo in te questo e tu sposi in me quest’altro”, al patto “sposo te perché sei tu”.

L’essenza del tradimento nella coppia

Tra le esperienze relative alla dimensione amorosa, il tradimento, il sospetto, il fantasma, la paura di essere delusi e ingannati, è sicuramente tra le più penose. Anche vincoli d’amore potenti e apparentemente indistruttibili hanno spesso a che fare con gelosie, vendette, tradimenti.

Cosa si prova?

L’esperienza dell’infedeltà e del tradimento assume per ognuno una valenza personale, oltre che culturale, legata ai propri modi di pensare e di vivere la coppia e se stessi. Sono innegabili comunque i vissuti profondi che in genere va a smuovere, anche se non se ne vuole prendere coscienza: di abbandono, di perdita, di rabbia per chi lo subisce, spesso di colpa e di disorientamento anche per chi lo conduce.

Una delle prime reazioni alla scoperta del tradimento è la perdita di fiducia, in se stessi e nelle proprie scelte, oltre che nell’altro.  Il tradimento attiva così profondi dubbi sia nei confronti del partner che rispetto al progetto di coppia fino ad allora condiviso. Scoprire di essere stati traditi, inoltre, amplifica un senso di insicurezza, di inferiorità e, spesso, di ossessività nella persona tradita. È infatti frequente che chi è stato tradito inizi a pensare ossessivamente al partner nella situazione stessa del tradimento, immaginando gli stati d’animo dell’altro e chiedendo ossessivamente dettagli, spesso più dolorosi del tradimento stesso.

Nel tradimento c’è un «prima» e c’è un «dopo».

Nel tradimento c’è un «prima» e c’è un «dopo». E forse, nel tradimento, sono più importanti del «durante». Il tradimento dice qualcosa che si è rotto uno schema di continuità, un equilibrio. Il tradimento arriva quando nel «prima» c’è stato un allontanamento progressivo dovuto alle incomprensioni e alla disillusione riguardo al rapporto perfetto. La quotidianità, le esigenze individuali, i cambiamenti e le problematiche rompono l’immagine ideale e mettono i membri della coppia di fronte alla realtà. la delusione che ne consegue spesso porta ad una distanza emotiva. molte coppie non reggono a questa delusione. altre invece la trasformano e riescono a rinvestire in un legame più maturo e reale.

Il tradimento non è mai un evento inaspettato e inspiegabile. Si inserisce in rapporti con fratture manifeste o nascoste, dove ci sono comunque dei vuoti che si cerca di riempire con qualcosa che viene da fuori: un’altra persona, un lavoro, un altro figlio, una nuova passione.

Ci dà indicazioni sul fatto che forse nessuno in quella coppia è presente al rapporto e, allo stesso tempo, non è in grado di rimanere da solo. Sono due partner che restano accanto, però non sono insieme, che possono anche mantenere un’attività sessuale ma non si entusiasmano più, si sono persi, non c’è più piacere nel trovarsi, parlarsi e ascoltarsi. Non si emozionano più.

Il tradimento nella coppia è un evento con potenzialità trasformative

Secondo diverse teorie scientifiche del comportamento, il tradimento è un evento con potenzialità trasformative. È visto come un tentativo terapeutico che la coppia in crisi mette in atto nella speranza di cambiare. I due partner ne sono coinvolti allo stesso modo, lo “concordano” insieme. È considerato una strategia creativa usata dalla coppia per evitare di far fronte ai propri problemi. Perché il patto alla base di una relazione amorosa non è scontato. Il patto dev’essere rinnovato continuamente ed è in questo senso che è possibile vedere l’infedeltà come elemento costruttivo. Le ristrutturazioni degli equilibri di coppia sono sempre complesse, delicate, non prive di battute d’arresto.
Anche se spesso il tradimento è vissuto come la distruzione dell’amore, in realtà esso può rappresentare il motore della sua trasformazione. Cambiamento e fallimento sono profondamente legati. Se non attraversiamo il fallimento, l’errore, la ferita, la disillusione non saremo in grado né di guarire, né di proseguire per la nostra strada.

Il tradimento uccide la coppia ma permette anche di costruirne una nuova, più forte. Non con l’amante, ma con il partner stesso. A condizione che entrambi lo vogliano e che entrambi, traditore e tradito, siano in grado di fare un mea culpa e di capire perché si è arrivati ad avere una relazione non più esclusiva. Di analizzare il «prima», insomma, per affrontare il «dopo».

La terapia di coppia in caso di tradimento

Obiettivo della terapia di coppia in seguito ad un tradimento è proprio quello di ristabilire, tra i coniugi, una comunicazione autentica, che permetta di esprimere quello che non funziona più all’interno del rapporto senza che questo implichi una frattura irreparabile ed insostenibile.

È il contesto terapeutico stesso a garantire ad entrambi uno spazio di rielaborazione dei propri vissuti, sia sul piano individuale che su quello coniugale. La terapia facilita una ridefinizione più sana e costruttiva delle coordinate emotive, relazionali e comunicative del rapporto.

 In tal senso, ciascuno ha la possibilità di riappropriarsi di tutte quelle parti di sé che erano state messe al servizio di un rapporto non completamente appagante.

La ritrovata autenticità permetterà quindi di decidere se e su quali basi rifondare il rapporto di coppia.

Vedi anche: 10 motivazioni alla base del tradimento

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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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