L’ANSIA E LA PAURA DELL’INFARTO: QUALE RELAZIONE C’E’?

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Il nervosismo trova quasi sempre un modo per manifestarsi attraverso sintomi fisici, le fitte al petto sono le più fastidiose.

L’ansia può esprimersi in diversi modi, da una sensazione di soffocamento a una spirale di pensieri negativi che sfociano nella paura di morire, passando per parestesie, nausea o vertigini.

Se c’è un sintomo che provoca un atroce timore, di solito sono le fitte al petto dovute all’ansia. Mentre altri sintomi frutto di stati d’animo intensi tendono ad attirare meno l’attenzione, le fitte al petto dovute all’ansia sono uno di quelli che preoccupano di più chi ne soffre. Forse perché questo dolore può essere quanto di più vicino a quanto si prova nel corso di un evento cardiaco.

Quando un dolore al petto va ricondotto ad una sintomatologia ansiosa?

sintomi dell’ansia sono raramente gli stessi per tutti i soggetti e spesso cambiano anche in base allo stimolo che li causa. L’ansia si presenta in modi diversi e proprio per questo è molto difficile individuarla e capirne i sintomi.

Solitamente, il male al petto provocato dall’ansia è descritto come acuto e persistente, accompagnato da bruciore, intorpidimento, tensione e irrigidimento del torace. Si può anche manifestare come una sorta di spasmo o di una contrazione anomala di un muscolo del petto.

Ovviamente, se sospettate di stare per avere un infarto, recatevi immediatamente al pronto soccorso, dove i medici potranno verificarne le cause e agire di conseguenza.

Quali sono le cause degli spasmi muscolari al petto di origine ansiosa?

Quando siete ansiosi, il vostro corpo può (e spesso lo fa!) produrre delle reazioni fisiologiche come sudorazione intensa, respirazione affannata, irrigidimento e tremore.

Quando si è ansiosi, il cervello e il corpo attivano immediatamente una risposta allo stress. La risposta più comune in queste situazioni è quella denominata “combatti o fuggi”: quando siamo stressati o ansiosi, infatti, il corpo si prepara a combattere o a fuggire. Se questa reazione accade frequentemente, può portare a un aumento della tensione muscolare che a sua volta può causare forti dolori al petto.

Allo stesso modo, il battito cardiaco può aumentare, insieme alla forza dei battiti. Questo, in aggiunta all’irrigidimento dei muscoli del torace, può causare questo fastidio al petto.

Che cosa fare?

Se l’ansia e il dolore al petto sono severi o cronici, vi consigliamo però di rivolgervi a uno psicoterapeuta. La terapia in questi casi svolge un ruolo fondamentale, in quanto insegna delle utili tecniche in grado di aiutarvi a tenere a bada i sintomi dell’ansia e a farvi riprendere il controllo di voi stessi.

Una volta riacquistato un certo senso di calma, anche il dolore al petto causato dall’ansia dovrebbe iniziare a diminuire fino a scomparire. A volte potrebbe essere necessaria la prescrizione di alcuni farmaci.

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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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