LETTERA APERTA A TE CHE SEI DONNA……….
Cara donna non credere mai a coloro che vogliono convincerti di essere sempre nel torto, sciocca e fragile. Non credere a coloro che si relazionano instillando in te il senso di colpa, l’idea che il conflitto, o i problemi, vengono sempre innescati da qualche tua mancanza o comportamento. Il senso di colpa è un’arma potente, utilizzata da molti per sminuirti e raggirarti, al fine di ottenere potere e controllo su di te.
Non permettere a nessuno di umiliarti a tal punto da farti pensare che sei stupida, superficiale, di poco spessore. Non sentirti in dovere di dare continue spiegazioni dei tuoi no o delle tue scelte. Non rincorrere la mediocrità per riempire i vuoti, non dire di si solo per non rimanere da sola.
Non plasmarti a tutti i costi sul modello della “brava bambina” che ti hanno trasmesso, soprattutto se intriso di concetti quali l’assecondare, il reprimere ciò che agli altri non piace, il conformarsi ad un modello condiviso. Non è vero che solo se farai la “brava bambina” sarai degna di affetto e considerazione. Chi te lo vuol far credere ti sta manipolando. Vuol renderti sfondo e mai figura!
Non avere paura del cambiamento e fidati di più di te stessa: avrai le forze per affrontarlo.
Non mendicare l’amore e non accettare le briciole!
Non accettare l’ennesimo appuntamento chiarificatore quando hai l’impressione che l’altro vuole spingerti a cambiare idea a tutti i costi. Se hai intravisto dei segnali di pericolo non ignorarli.
Non scambiare per amore il possesso. Colui che ti vuole tutta per se, che ti chiama in continuazione, che vigila sui tuoi spostamenti e che critica amicizie e affetti, fino a portarti a fare una scelta, non ti ama. Ama se stesso e difende la sua necessità di controllo.
Non oscillare continuamente tra lo stare e l’andare, tra il rimanere insieme a qualcuno o lasciarlo. Questo movimento ti consumerà e renderà sempre più insicura. Soprattutto se queste oscillazioni sono legate a comportamenti ambivalenti di lui: dagli atteggiamenti quasi sadici e insensibili, alla dolcezza condita da attenzioni e finti pentimenti. Lo so, questi atteggiamenti più sesibili e amorevoli spesso ti mettono in confusione, ti danno l’impressione che ti sei fatta un’idea sbagliata, o che lui abbia finalmente capito i suoi errori. Sappi che non è così: l’uomo che oscilla continuamente tra accuse e pentimento, violenza e dolcezza, non smetterà mai di farlo! E’ entrambe le cose, e, spesso, si pente solo per non perdere il controllo o i vantaggi connessi al legame.
Cara donna amati prima di cercare di essere amata!
Rispettati e lotta per ciò in cui credi. Sii farfalla e non prigioniera. Non farti convincere da nessuno che non vali o che sei la causa degli atteggiamenti violenti che l’altro ha messo in atto. Non è colpa tua se il tuo compagno è violento verbalmente e/o fisicamente. La violenza è sempre innescata dalla volontà di sopraffare, di imporre, di affermarsi, di gestire, di annullare.
Non soccombere al “lavoro di cura”, al senso del dovere e all’ accudimento degli altri. Queste cose si possono fare senza per forza rinunciare a se stesse, ai propri spazi, ai propri progetti e alle proprie idee.
Cara donna proteggiti e prenditi cura di te, come faresti con un fiore raro, bellissimo e delicato.
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