AIUTO! SONO TRISTE SENZA UN MOTIVO APPARENTE. PERCHE’?

Essere tristi senza motivo

Il sentirsi tristi senza motivo è una realtà emotiva sempre più diffusa.
In assenza di un contesto negativo diretto o di un’esperienza traumatica specifica, ci si sente tristi, con un peso sullo stomaco non ben identificato.

Caratteristiche della tristezza senza motivo

È’ uno stato d’animo spesso invalidante per la persona perché la porta a sentirsi imprigionata in delle sabbie mobili senza capire come ci è andata a finire e, soprattutto, come uscirne. Ci si sente apatici, demotivati, insoddisfatti, senza però capirne la fonte e le cause. La tristezza può avere degli effetti che portano ad ingigantire gli eventi meno piacevoli della propria esistenza. Può generare una percezione distorta delle cose che enfatizza gli aspetti negativi delle situazioni e conferisce all’ambiente circostante una “coloritura” grigia o cupa. Questo amplifica la percezione di malinconia e può farci sentire ancora più distanti dai vissuti di soddisfazione e appagamento: nonostante possano esserci aspetti positivi nella nostra vita, a seguito di uno stato d’animo del genere, non riusciamo a vederli né ad apprezzarli.

A volte provare questa tristezza porta a sentirsi disconnessi dalla realtà, o persino sbagliati, in colpa. Soprattutto quando la propria vita è oggettivamente buona e non c’è nulla che “giustifichi” di suo un tale stato emotivo. In queste situazioni, l’incomprensione da parte degli altri può acuire il dolore e alimentare ulteriormente il senso di colpa.

E’ una tristezza che spiazza perché come esseri umani siamo portati a comprendere da dove “originano le cose”. Comprendere le cause di ciò che ci accade fornisce un senso di sicurezza e aiuta a placare le nostre emozioni più destabilizzanti.

Le cause

Ogni individuo è unico, il che significa che i motivi che possono indurre una persona a sentirsi tristi senza motivo possono essere molto complessi. La prospettiva con cui ciascuno guarda alla vita differisce notevolmente e la percezione della stessa realtà può variare significativamente da persona a persona.

Per questo motivo, le cause di questa condizione possono essere varie.

Possibili origini della tristezza senza motivo

  1. Spesso sono legate ad elevati livelli di stress. La vita di tutti i giorni può essere molto stressante e questo stress accumulato può manifestarsi sotto forma di tristezza. Questi elevati livelli di stress possono finire per aumentate l’ormone del cortisolo, responsabile della disregolazione emotiva e degli sbalzi d’umore. 
  2. Anche frustrazione, aspettative non soddisfatte e l’atteggiamento che abbiamo nei confronti di noi stessi possono essere fonti della tristezza senza motivo. Soprattutto quando tendiamo a non essere mai soddisfatti di noi stessi, a guardare più i difetti che le nostre risorse. Quando si pensa di non essere mai abbastanza ci si condanna a una frustrazione perenne e quindi al malcontento, alla tristezza.
  3. Cambiamenti nei livelli ormonali: i cambiamenti causati dagli ormoni possono influenzare il nostro umore, facendoci sentire turbati o talvolta tristi. Quando ciò accade, è molto probabile che non ne siamo consapevoli perché questi cambiamenti ormonali di solito si verificano senza che ce ne accorgiamo.
  4. Errata comprensione dei propri scopi: la tristezza può anche indicare che una persona sta concentrando la propria vita su un percorso che non è il proprio. Ciò può comportare il sentirsi vuoti di fronte alle sfide quotidiane, non appagati, privandosi, quindi, di spazio personale per la conoscenza di sé.  Sapere cosa vogliamo nella nostra vita ci aiuta molto a non sentirci tristi e ad essere soddidfatti di ciò che facciamo.
  5. Depressione: uno dei motivi che possono portare alla tristezza permanente è il disturbo depressivo il quale è caratterizzato da un sentimento di tristezza, umore irritabile, perdita di interesse, senso di colpa, cambiamenti nell’appetito e disturbi della qualità o della quantità di sonno.

L’infanzia e le esperienze cruciali di questa della vita sono altri fattori che possono svolgere un ruolo essenziale in questo contesto, così come le paure non affrontate e la percezione che si ha del proprio passato, specialmente quando ci troviamo di fronte ad un’infanzia problematica o dolorosa.

La tristezza altre volte arriva per costringerci rompere l’idea che ci siamo fatti di noi stessi. Un’idea sbagliata che impedisce ai nostri veri talenti di esprimersi. Portandoci via dai riflettori, costringendoci a momenti di “buio”, la tristezza spazza via tutte le nostre certezze e ci mette in contatto con il vuoto interiore. Ed è in questo vuoto che la nostra originalità può rinascere se siamo in grado di interrogarci a quali cose di noi stessi non siamo stati in grado di dare voce. Spesso, infatti, non siamo leali a noi stessi per esserlo nei confronti delle aspettative altrui e questo porta a tradire noi stessi. La tristezza può aiutarci a comprendere che dobbiamo rimetterci in primo piano, cercando di essere il più fedeli possibili alla nostra indole.

Tristezza o disturbo dell’Umore?

Dal punto di vista clinico è anche importante considerare un nesso tra il sentirsi tristi senza motivo e la possibile presenza di disturbi dell’umore come la depressione, soprattutto se questi sentimenti di tristezza sono frequenti e influenzano la vita quotidiana. La tristezza persistente, in assenza di cause esterne, può essere un segnale che qualcosa di più profondo sta influenzando l’umore.
In alcuni casi la tristezza e il sentirsi tristi senza motivo possono essere legati a squilibri chimici a livello cerebrale o ad altri fattori biologici che rendono certe persone più inclini a questi stati emotivi.

Rimedi della tristezza senza motivo

L’elaborazione e l’accettazione delle proprie emozioni può giocare un ruolo cruciale. Riconoscere le nostre emozioni, accettarle e lavorarci sopra può essere un primo passo fondamentale per imparare a gestirle in modo più efficace. In questi casi, il supporto di un professionista della salute mentale può essere prezioso, in quanto fornisce gli strumenti e le tecniche per affrontare e comprendere meglio vissuti riconducibili per esempio al sentirsi tristi senza motivo.

Riconoscere che la tristezza è una parte naturale della vita umana. Che, a volte, alcune le persone possono sentirsi tristi senza motivo è essenziale per normalizzare queste tematiche nella vita quotidiana. Parlarne apertamente, senza pregiudizi o tabù, contribuisce a ridurre lo stigma che circonda queste esperienze emotive incoraggiando così un dialogo più onesto e profondo sulle emozioni.

Consigli pratici

È’ importante provare a sostituire i comportamenti che ci incatenano alla tristezza con altri più funzionali. Vediamo degli esempi.

  1. Un metodo efficace per iniziare la giornata positivamente è risvegliare tutti i cinque sensi. Questo può essere fatto tramite semplici azioni quotidiane e concentrandosi su tutte le sensazioni che suscitano queste piccole cose. Prestare attenzione a questi momenti può aiutare a distogliere la mente dal sentirsi tristi senza motivo e a concentrarsi sul presente, sul “qui e ora”.
  2. Quando la tristezza è dovuta al fatto che non ci sentiamo a nostro agio con la nostra vita, un modo per concentrarci o sapere cosa vogliamo sentirci soddisfatti è proprio uscire dalla nostra zona di comfort. Possiamo farlo gradualmente, senza fretta, semplicemente seguendo ciò che ci soddisfa o in cui crediamo di essere bravi.
  3. Per rompere la routine e portare un po’ di gioia, può essere utile concedersi ogni tanto un “fuori programma”. Un giorno di ferie, un piccolo sgarro, un’uscita con gli amici etc.
  4. Fare esercizio fisico è un altro modo efficace per migliorare il benessere emotivo. Anche solo 30 minuti di attività fisica al giorno possono liberare endorfine e aumentare la serotonina aiutando a sentirsi meglio e a ridurre il sentirsi tristi senza motivo.
  5. Usare l’immaginazione può essere utile per ricordare momenti felici e luoghi di benessere. Rievocare ricordi piacevoli può portare un senso di pace e aiutare a distogliere l’attenzione dal sentirsi tristi senza motivo.
  6. Valorizzarsi è un altro modo efficace per migliorare l’umore. E’importante cercare di affrontare i pensieri critici nei propri confronti e, soprattutto, quelli non razionali che influenzano l’umore.
  7. Connettersi con gli altri: in molti casi, la tristezza può indurre le persone a isolarsi o allontanarsi dai propri cari. Quando ciò accade, è importante contrastare la tendenza all’isolamento e discutere i nostri sentimenti con persone di fiducia.
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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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