CHE FINE HA FATTO IL RIPOSO?

Che fine ha fatto il riposo?

CHE FINE HA FATTO IL RIPOSO? Chi ha ucciso il week-end? Perché non sappiamo più riposare? I sabati e le domeniche se ne vanno sempre più spesso tra faccende domestiche o per recuperare il tempo cercando di avvantaggiarci sugli impegni della settimana successiva. In questa corsa contro il tempo, non ci riposiamo mai davvero.

La conquista del tempo libero come OZIO, come tempo per ritemprarsi è sfumata. Eppure abbiamo bisogno del riposo. Estremo bisogno!! Siamo frenetici come le api, guidati da un pilota automatico, ingannati dal dio lavoro, sedotti da falsi bisogni, una condizione che ci espone seriamente al rischio di scoppiare. Il riposo, di cui abbiamo bisogno, ci aiuterebbe ad essere più forti, più reattivi e creativi, anche a lavorare meglio.

La maggior parte di noi pensa che «dentro di noi non ci sia nulla di particolare da scoprire», così ci neghiamo tutti gli spazi di introspezione, la possibilità di pensare chi siamo, dove stiamo andando, cosa vogliamo. Tendiamo a riempire questi spazi vuoti con surrogati che ci portano in fuga da noi stessi i un tempo sempre più frenetico.

Il tempo va misurato in termini di qualità e di priorità!

Il riposo allunga la vita, tiene alto il tono dell’umore, potenzia l’attenzione, regola le funzioni ormonali, aiuta a gestire lo stress, favorisce la lucidità di pensiero, predispone alle relazioni e aiuta a non ingrassare. Quando dormiamo, leggiamo rilassati, facciamo una passeggiata o guardiamo un paesaggio, l’attività cerebrale in realtà aumenta perché il cervello ne approfitta per mettere in atto al suo interno meccanismi di disintossicazione. Se manca il riposo, il cervello non riesce ad eliminare rifiuti e tossine, da cui derivano spossatezza, difficoltà di attenzione e di memoria.

Il processo creativo è stimolato dal riposo! Le idee migliori vengono quando facciamo altro dal lavoro o dallo studio, ovvero quando la mente razionale è distratta. Nella modalità di riposo si attiva l’emisfero destro del cervello, il luogo della sintesi, quindi delle soluzioni, dei suggerimenti, delle nuove possibilità, delle idee. Quello dedicato al riposo non sarà dunque tempo sprecato, ma una risorsa preziosa per essere più creativi e produttivi.

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Dr.ssa Cinzia Frontoni

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